Mercurio Retrogrado

Mercurio è il pianeta più vicino al Sole e impiega circa 88 giorni per completare un'intera rivoluzione attorno alla nostra stella. Poiché la sua orbita è più interna rispetto a quella terrestre, si muove più velocemente, ma dal nostro punto di vista qui sulla Terra, questa differenza di velocità crea un effetto ottico particolare: a intervalli regolari, Mercurio sembra rallentare, fermarsi e poi invertire la rotta, muovendosi all’indietro rispetto allo sfondo dello Zodiaco. Questo movimento apparente è ciò che chiamiamo moto retrogrado.

Il retrogrado si verifica ogni volta che Mercurio si trova nella parte della sua orbita compresa tra la Terra e il Sole. In quel momento, la sua traiettoria rispetto al nostro punto di osservazione crea l’illusione che stia tornando sui propri passi, come se facesse marcia indietro nel cielo. È un fenomeno simile a quello che accade quando si è in treno e un altro treno, che viaggia più lentamente accanto al nostro, sembra per un attimo muoversi all’indietro, pur proseguendo nella stessa direzione.

Al contrario, quando Mercurio si sposta dietro al Sole – dalla nostra prospettiva terrestre – riprende il suo moto diretto, avanzando nuovamente lungo lo Zodiaco. Proprio per la sua vicinanza al Sole, non si allontana mai più di 28 gradi da esso e per questo il suo ciclo retrogrado si ripete circa tre/quattro volte l’anno, generando ogni volta il cosiddetto anello di sosta: un tratto del cielo zodiacale che il pianeta percorre, poi ripercorre all’indietro, e infine attraversa di nuovo in moto diretto.

Dal punto di vista astrologico, il suo moto retrogrado è un fenomeno che spesso si manifesta con contrattempi, ritardi, disguidi, ma che non è un "errore di sistema", piuttosto un cambio di frequenza, un invito a muoversi su un piano diverso dal solito.

Prima ancora di diventare retrogrado, Mercurio rallenta visibilmente, come se iniziasse a trattenere messaggi, intuizioni, spostamenti. Quando invece è in moto diretto, è talmente rapido da attraversare un intero segno zodiacale in circa due settimane, una velocità che gli ha fatto guadagnare nell’antichità il titolo di "messaggero degli Dei", perché i messaggi, si sa, devono arrivare in tempo, altrimenti perdono il loro senso. Ma quando entra nella fase retrograda, questa corsa si spezza: il pianeta si ferma per qualche giorno, poi inizia a muoversi all’indietro, poi ancora resta per giorni e giorni sullo stesso grado per poi riprendere finalmente il suo movimento diretto, tornando velocissimo come se nulla fosse.

Nel frattempo, però, accade qualcosa. I simboli che Mercurio rappresenta – comunicazioni, contratti, pensieri, trasporti, tecnologia, spostamenti – iniziano a incepparsi. Le mail non arrivano, le parole vengono fraintese, i treni fanno ritardo, i telefoni si rompono, i messaggi "finiscono nel vuoto" o riemergono dopo giorni. E non è solo una questione pratica: anche la mente rallenta, si fa meno lucida, meno lineare. È come se tutto si muovesse in un’altra dimensione, più lenta, più disorientante, ma anche più interiore.

Per questo motivo, durante Mercurio retrogrado è vivamente sconsigliato prendere decisioni importanti, firmare contratti, licenziarsi o accettare nuovi lavori, perché quando il pianeta riprenderà poi il suo moto diretto ci si può accorgere che qualcosa non torna, che quella scelta non era davvero sentita o che mancavano informazioni decisive. Il rischio di pentirsene è reale, proprio perché si in quella fase si è immersi in un tempo poco limpido, in cui la visione è offuscata.

Questo non significa che bisogna temere il retrogrado o sospendere la vita, anzi. È un tempo utile per rivedere, ripensare, rielaborare, per tornare su parole dette troppo in fretta, per riflettere su idee abbandonate, per sistemare ciò che è rimasto in sospeso. Mercurio retrogrado non è un errore di percorso, è un invito a rallentare, a lasciare spazio al dubbio, a muoversi in modo diverso.

Ciò che non arriva subito non è perduto, forse sta solo cercando la strada giusta.