21 marzo – 20 aprile
Elemento: Fuoco
Modalità: Cardinale
Pianeti guida: Marte (e Plutone, in chiave archetipica)
Esaltazione: Sole
Caduta: Saturno
Esilio: Venere
Parte del corpo: la testa
L’inizio. Il fuoco che apre la strada.
L’Ariete è il primo segno dello zodiaco e il suo arrivo coincide con l’inizio della primavera. Il fatto che l’Ariete occupi una posizione di apertura nello zodiaco, non è solo un dato tecnico: influisce sul suo modo di stare al mondo. Spinge ad agire, ad affermarsi, a prendere l’iniziativa. Dopo il silenzio e l’immobilità dell’inverno, tutto riparte. I rami si riempiono di gemme, l’aria si fa più viva. Così fa anche l’Ariete: rompe l’attesa, accende il motore, si mette in moto. Non ha bisogno che tutto sia pronto, vuole provarci, e preferisce rischiare piuttosto che restare fermo. È il tipo di energia che spinge a dire “io sono il primo e l'unico”, anche quando non ha ancora capito lo scopo delle sue azioni.
I pianeti che lo governano portano con sé immagini forti legate all’affermazione dell’identità: Marte è legato all’istinto, al desiderio, alla spinta all’azione. Plutone, in chiave più profonda, riguarda l’energia vitale che nasce nel nucleo più primitivo. Il Sole, che qui trova la sua esaltazione, rappresenta il centro della coscienza, il senso di sé, la volontà di essere.
Sono forze che insieme delineano un’identità che ha bisogno di esprimersi nel mondo, con chiarezza, presenza e intenzione.
Il suo elemento è il fuoco: istintivo, diretto, rapido, non ama le mezze misure. Quando sente qualcosa, reagisce, quando desidera qualcosa, agisce. Può infiammarsi facilmente, ma è proprio questa fiamma che lo rende autentico.
A volte fa fatica a gestire le attese, le complicazioni, i giri larghi. Va dritto, anche se magari sarebbe servito un passo in più per capire meglio. Ma quello che c’è, c’è tutto. Non è un segno che trattiene, né che manipola. Quello che prova lo mostra, quello che vuole lo dice.
Ha bisogno di sfide, di qualcosa per cui accendersi.
La testa è la sua parte del corpo, e non solo in senso simbolico. Ci arriva di testa, di impeto, di impulso. Colpi di testa, sì, ma anche slanci generosi, prese di posizione nette, voglia di mettersi davanti, non per comandare, ma per aprire la strada. È un apripista, e anche un apri-cuore, quando ci si mette.
Per lui ogni giorno è un inizio. Come la primavera, quando i rami si ricoprono di gemme e sembra impossibile che un attimo prima fossero spogli. Così è l’Ariete: vita che rinasce, desiderio che pulsa, chiamata all’azione. È fiamma, è spinta, è urgenza di esserci, senza mediazioni.
Se vuoi approfondire questo segno o conoscere il tuo tema natale, contattami tramite il modulo di contatto nella sezione dedicata, oppure scrivimi un'email, oppure mandami un whatsapp.